INADEGUATE LE MISURE DEL GOVERNO, ECCO LE NOSTRE RICHIESTE

COMUNICATO STAMPA

 

La FEDERPROPRIETÀ sottolinea pubblicamente l’inadeguatezza delle misure introdotte dai D.L. attualmente emanati dal Governo sia per sostenere i cittadini, sia per sostenere il pagamento dei canoni di locazione delle attività commerciali chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus.

Sono state richieste misure che permettessero, con l’asseverazione delle organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini, la riduzione dei canoni di locazione tramite scrittura privata tra le parti a fronte di una riduzione della tassazione.

È stato richiesto di far pagare le tasse ai cittadini in base ai reali canoni percepiti e quindi  escludere dalla tassazione i canoni non incassati per il periodo della disposta chiusura delle attività a causa del Covid-19, essendo del tutto incostituzionale che i proprietari debbano pagare imposte su redditi non percepiti.

La FEDERPROPRIETÀ richiede per tutto il periodo di emergenza Covid-19:

  1. la defiscalizzazione dei canoni incassati durante il 2020 per immobili di cui si è poi ricevuta disdetta del contratto in modo da coprire i danni subiti dal locatore così come già più volte richiesto;
  2. la soppressione del pagamento della rata IMU di giugno.
  3. la possibilità di applicare la cedolare secca 21% sui contratti rinegoziati relativi agli immobili commerciali;
  4. l’estensione a favore dei conduttori del credito di imposta del 60% del canone mensile corrisposto, non solo per botteghe e negozi (C/1), ma per tutte le attività commerciali, artigianali, di interesse turistico, quali agenzie di viaggio e turismo, impianti sportivi e ricreativi, nonché agli immobili adibiti all’esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo e per quelle di immobili adibiti ad attività alberghiere e di B&B o all’esercizio di attività teatrali (A/10, C, D);
  5. l’incremento della deduzione forfetaria IRPEF dal 5% al 15% sui canoni di locazione per i contratti che non hanno potuto beneficiare della cedolare secca al 21%;
  6. la possibilità per i Comuni di azzerare l’IMU per i proprietari che riducano il canone di locazione per tutti gli immobili adibiti alle attività sopra indicate con l’assistenza e l’attestazione delle organizzazioni di categoria;

La FEDERPROPRIETÀ richiede la costituzione di un Tavolo di incontro con i Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Finanze e delle Infrastrutture, con le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera e del Senato, con l’ANCI, e con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative per addivenire ad un protocollo d’intesa in merito alle problematiche riscontrate dai proprietari immobiliari e dagli inquilini ed alle possibili soluzioni di dette problematiche.

Roma, 9 aprile 2020

 

 

 

 

 

Il Presidente FEDERPROPRIETÀ

Massimo Anderson