Locazioni

La Legge

La legge n. 431/98 che regola le locazioni abitative si propone di garantire le due categorie di utenti: proprietari ed inquilini in quanto offrendo benefici a chi ha case disponibili permette a chi la cerca di trovarla più facilmente, ed inoltre per il proprietario offre la concreta possibilità di ritornare in possesso dell’alloggio in caso di necessità o alla scadenza contrattuale. Un’innovazione introdotta dalla legge è la forma scritta, il contratto orale non avrà nessuna validità e non produrrà nessun effetto per evitare il protrarsi di numerose situazioni di affitto in nero e casi in cui viene imposto all’inquilino di pagare cauzioni sproporzionate e altri costi aggiuntivi non dovuti.

Il Contratto

Si potrà scegliere tra un contratto libero e uno calmierato, cosiddetto “a canone concordato”. Con il primo il padrone di casa potrà determinare liberamente il canone, in cambio il contratto potrà durare almeno otto anni; il secondo prevede per la determinazione del canone che ci si adegui al contenuto di accordi sindacali stipulati dai rappresentanti degli inquilini e proprietari in cambio si avranno sconti fiscali e il contratto ha una durata minore: tre anni di prima scadenza e due di rinnovo.

Contratto tipo di locazione abitativa a canone concordato 3+2

Contratto tipo di locazione abitativa a canone concordato transitoria

Contratto tipo di locazione abitativa a canone concordato transitoria per studenti universitari

Proprietari e inquilini

Il legislatore ha inteso premiare i proprietari di casa che scelgano di sottoscrivere un contratto di locazione abitativa agevolata (3+2 a canone concordato): per questi infatti, quando in sede di registrazione del contratto si opterà per il regime della “Cedolare secca”, avendo sottoscritto una locazione abitativa a canone concordato, la tassazione del reddito generato dalla locazione si attesterà al 10 % in luogo dell’aliquota ordinaria (ossia 21%). Così, le rendite tassate in questo modo non confluiranno neppure nell’imponibile IRPEF, con l’invitante eventualità che possa restare invariato il relativo scaglione di appartenenza in seguito alle nuove entrate accrescitive della base imponibile – ovvero addirittura che possa abbassarsi lo scaglione stesso, ove l’immobile fosse stato già locato con un contratto a canone libero poi modificato in canone concordato.

Sempre a patto che ci si adegui al canone concordato, la legge garantisce anche sgravi fiscali per i conduttori, i quali potranno detrarre dalla dichiarazione dei redditi la somma di € 450 ovvero € 256, a seconda che, rispettivamente, percepiscano redditi annuali fino a 15.000 € ovvero fino a 30.000 €.

L’Accordo Territoriale

L’Accordo territoriale è lo strumento previsto dalla Legge per dare attuazione a livello locale al dettato normativo e fiscale in materia di locazione abitativa agevolata. Con il deposito presso la Casa comunale di detto accordo, sottoscritto dalle parti sociali, entrano in vigore (e sono da quel momento applicabili per il Comune in questione) i criteri e le modalità per la determinazione del canone agevolato.

La Federproprietà Caserta, in quanto associazione maggiormente rappresentativa dei proprietari di immobili, nonché a livello nazionale firmataria della Convenzione dinnanzi al Ministro dei lavori pubblici ai sensi dell’art. 4 della L.n. 431/1998, ha sottoscritto – partecipandone fattivamente alla realizzazione, anche in occasione dei numerosi tavoli di concertazione sindacale tra organizzazioni della proprietà e dell’inquilinato – gli Accordi Territoriali per tutti i Comuni ad Alta Tensione Abitativa della provincia di Caserta, nonché per un cospicuo numero di comuni non ad alta tensione. Da ultimo, alle date del 5 gennaio, 2 marzo e 18 maggio 2023 sono stati sottoscritti ben 43 Accordi, per altrettanti Comuni.

Nei link qui a seguire è possibile consultare e scaricare gli accordi in vigore, da ultimo depositati.

Accordo Territoriale Caserta del 02.03.2023 e dep. il 07.03.2023 al prot. n. 30572

Accordo Territoriale Aversa del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 12051

Accordo Territoriale Capodrise del 18.05.2023 e dep. il 25.05.2023 al prot. n. 8718

Accordo Territoriale Capua del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 5280

Accordo Territoriale Casagiove del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 5864

Accordo Territoriale Casal di Principe del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 6186

Accordo Territoriale Casaluce del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 6971

Accordo Territoriale Casapulla del 18.05.2023 e dep. il 24.05.2023 al prot. n. 9914

Accordo Territoriale Castel Morrone del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 1524

Accordo Territoriale Castel Volturno del 02.03.2023 e dep. il 07.03.2023 al prot. n. 13407

Accordo Territoriale Cesa del 18.05.2023 e dep. il 25.05.2023 al prot. n. 6130

Accordo Territoriale Curti del 18.05.2023 e dep. il 24.05.2023 al prot. n. 7543

Accordo Territoriale Frignano del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 5841

Accordo Territoriale Gricignano di Aversa del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 6941

Accordo Territoriale Lusciano del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 4691

Accordo Territoriale Macerata Campania del 18.05.2023 e dep. il 24.05.2023 al prot. n. 4598

Accordo Territoriale Maddaloni del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 11333

Accordo Territoriale Marcianise del 02.03.2023 e dep. il 07.03.2023 al prot. n. 12754

Accordo Territoriale Mondragone del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 19785

Accordo Territoriale Orta di Atella del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 4448

Accordo Territoriale Parete del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 8018

Accordo Territoriale Piedimonte Matese del 18.05.2023 e dep. il 30.05.2023 al prot. n. 13256

Accordo Territoriale Portico di Caserta del 18.05.2023 e dep. il 24.05.2023 al prot. n. 5851

Accordo Territoriale Recale del 18.05.2023 e dep. il 24.05.2023 al prot. n. 5858

Accordo Territoriale Roccamonfina del 18.05.2023 e dep. il 31.05.2023 al prot. n. 5371

Accordo Territoriale San Cipriano del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 3516

Accordo Territoriale San Felice a Cancello del 05.01.2023 e dep. il 17.01.2023 al prot. n. 697

Accordo Territoriale San Marcellino del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 7667

Accordo Territoriale San Marco Evangelista del 18.05.2023 e dep. il 24.05.2023 al prot. n. 5552

Accordo Territoriale San Nicola la Strada del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 6420

Accordo Territoriale San Prisco del 05.01.2023 e dep. il 16.01.2023 al prot. n. 981

Accordo Territoriale San Tammaro del 18.05.2023 e dep. il 29.05.2023 al prot. n. 5609

Accordo Territoriale Santa Maria a Vico del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 4973

Accordo Territoriale Santa Maria Capua Vetere del 05.01.2023 e dep. il 17.01.2023 al prot. n. 2530

Accordo Territoriale Sant’Arpino del 02.03.2023 e dep. il 06.03.2023 al prot. n. 3914

Accordo Territoriale Sessa Aurunca del 02.03.2023 e dep. il 20.04.2023 al prot. n. 14174

Accordo Territoriale Succivo del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 6750

Accordo Territoriale Teano del 18.07.2019 e dep. il 24.07.2019 al prot. n. 11813

Accordo Territoriale Teverola del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 6563

Accordo Territoriale Trentola Ducenta del 02.03.2023 e dep. il 07.03.2023 al prot. n. 3053

Accordo Territoriale Vairano Patenora del 18.05.2023 e dep. il 30.05.2023 al prot. n. 7056

Accordo Territoriale Valle di Maddaloni del 02.03.2023 e dep. il 07.03.2023 al prot. n. 1273

Accordo Territoriale Villa Literno del 18.05.2023 e dep. il 30.05.2023 al prot. n. 7541

Accordo Territoriale Vitulazio del 18.05.2023 e dep. il 26.05.2023 al prot. n. 6569

 

L’attestazione di rispondenza ai sensi del D.M. MIT + MEF del 16.01.2017

L’Associazione Federproprietà, per quanto detto, in quanto firmataria degli Accordi territoriale, è così abilitata al rilascio – a richiesta di parte – dell’Attestazione di rispondenza, obbligatoria nell’ipotesi in cui locatore e conduttore abbiano stipulato un contratto “non assistito”. Si tratta di un documento indispensabile al fine del godimento dei migliori benefici fiscali, sia per il locatore sia per il conduttore.

Con la bollinatura (ossia l’apposizione del timbro), l’Associazione attesta – assumendosene la responsabilità – che i contenuti economici e normativi del contratto di locazione abitativa agevolata, debitamente sottoscritto da locatore e conduttore, sono rispondenti al contenuto dell’Accordo territoriale applicato e alla normativa speciale in materia.

Per la rispondenza del contenuto economico assumono rilievo i parametri oggettivi dell’immobile dichiarati dalle parti; così è essenziale che le parti indichino specificamente:

  • l’indirizzo preciso dell’immobile, con numero civico;
  • il foglio e la particella catastale;
  • la superficie in metri quadri dell’abitazione oggetto di locazione, sia quanto alle superficie residenziali (in altri termini la superficie coperta calpestabile), sia quanto a quelle non residenziali (cantine, balconi, box auto, posto auto coperto e/o scoperto, etc), seguendo questo schema esemplificativo;
  • gli elementi caratteristici oggettivi ricorrenti.

Per la rispondenza del contenuto normativo, è fondamentale che le parti sottoscrivano un contratto conforme al modello tipo depositato in allegato al DM del 16.01.2017 (si vedano i primi tre link di questa pagina).

Per maggiori informazioni e assistenza, vi invitiamo a prendere contatti con l’associazione ai recapiti riportati in fondo alla pagina.

Grazie per aver letto sin qui!